Come pulire un plantare
Arriva la bella stagione e finalmente la temperatura sale: sapere come pulire un plantare può diventare fondamentale per evitare proliferazione di batteri e cattivi odori.
Pulire un plantare è molto semplice, più di quello che possiate immaginare. Innanzitutto vi consigliamo calorosamente di completare il ciclo dei tre controlli programmati che vi è stato pianificato alla consegna del vostro plantare su misura. Durante questi controlli, infatti, verifichiamo sempre stato di usura e, nell’ultimo controllo, provvederemo anche a una sanificazione tramite ozono.
Per una buona igiene del vostro plantare su misura è infatti sufficiente acqua e sapone neutro. Nulla più. Non abbiate timore di immergere il plantare in acqua, è un dispositivo costruito a celle chiuse, per cui non si impregna, tantomeno si deforma o accumula umidità per poi produrre muffe. Assolutamente da evitare è l’utilizzo della lavatrice.
Una volta lavato delicatamente, asciugatelo appena con un panno e lasciatelo poi riposare in un posto non esposto ai raggi del sole. Non usate assolutamente phon, fonti di calore dirette, asciugartici e non posatelo sopra caloriferi o termosifoni: il plantare è costruito con un materiale elastico e potrebbe subire alterazioni tali da comprometterne l’efficacia.
Fra le soluzioni più efficaci su come pulire un plantare rimane, in ogni caso, l’ozono: la sanificazione ad ozono, oltre ad essere offerta al terzo controllo programmato, è sempre disponibile a pagamento presso i centri Medical Farma.
La sanificazione a ozono, come funziona?
La sanificazione agisce a livello molecolare, distruggendo i microrganismi e gli odori: si può abbattere il 99% della carica patogena, quindi virus, batteri, muffe e funghi. Il contatto dell’oziono con la materia organica crea una reazione di ossidazione e la conseguente eliminazione dei microrganismi e dei cattivi odori creati dagli stessi.